Can. 1445 § 2

REU 106, 107; NSSA 96; SA Decisio, 10 maii 1968; SA Decisio, 21 maii 1968; SA Decisio, 24
mar. 1969; SA Decl., 9 nov. 1970; SA Decisio, 15 dec. 1970.

Ioannes Paulus II, Constitutio apostolica Pastor bonus, 28 iunii 1988, art. 123, in AAS 80 [1988] 891-892
Ǥ 1. Praeterea cognoscit de recursibus, intra terminum peremptorium triginta dierum utilium interpositis, adversus actus administrativos singulares sive a Dicasteriis Curiae Romanae latos sive ab ipsis probatos, quoties contendatur num actus impugnatus legem aliquam in decernendo vel in procedendo violaverit.
§ 2. In his casibus, praeter iudicium de illegitimitate, cognoscere etiam potest, si recurrens id postulet, de reparatione damnorum actu illegitimo illatorum.
§ 3. Cognoscit etiam de aliis controversiis administrativis, quae a Romano Pontifice vel a Romanae Curiae Dicasteriis ipsi deferantur necnon de conflictibus competentiae inter eadem Dicasteria».

Segreteria di Stato, Regolamento Generale della Curia Romana (1999), 30 aprile 1999, art. 137, in AAS 92 (1999) 684
«§ 1. I Dicasteri, prima di accettare un ricorso, devono assicurarsi della propria competenza e dell’osservanza delle norme relative alla proposizione dei ricorsi. In caso contrario dichiarano la propria incompetenza o l’improponibilità del ricorso. § 2. In caso di dubbio, l’organo competente a risolverlo è il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica».

 

Benedictus XVI, Litterae Apostolicae motu proprio datae Antiqua ordinatione, 21 iunii 2008, art. 34, in AAS 100 (2008) 521
Ǥ 1. Signatura Apostolica cognoscit de recursibus, intra terminum peremptorium sexaginta dierum utilium interpositis, adversus actus administrativos singulares sive a Dicasteriis Curiae Romanae latos sive ab ipsis probatos, quoties contendatur num actus impugnatus legem aliquam in decernendo vel in procedendo violaverit.
§ 2. In his casibus, praeter iudicium de illegitimitate, cognoscere etiam potest, si recurrens id postulet, de reparatione damnorum actu illegitimo illatorum.
§ 3. Cognoscit etiam de aliis controversiis administrativis, quae a Romano Pontifice vel a Romanae Curiae Dicasteriis ipsi deferantur necnon de conflictibus competentiae inter eadem Dicasteria».

Francesco, Costituzione apostolica Praedicate evangelium, 19 marzo 2022, art. 197, in «L’Osservatore Romano», 31 marzo 2022, I-XII
«§ 1. La Segnatura Apostolica, quale Tribunale amministrativo per la Curia Romana, giudica i ricorsi contro atti amministrativi singolari, sia posti dai Dicasteri e dalla Segreteria di Stato che da essi approvati, tutte le volte che si discuta se l’atto impugnato abbia violato una qualche legge, nel deliberare o nel procedere.
§ 2. In questi casi, oltre al giudizio sulla violazione di legge, la Segnatura Apostolica può anche giudicare, qualora il ricorrente lo chieda, circa la riparazione degli eventuali danni recati con l’atto di cui si tratta.
§ 3. Giudica anche di altre controversie amministrative, che sono ad essa deferite dal Romano Pontefice o dalle Istituzioni curiali. Infine, giudica dei conflitti di competenza insorti tra i Dicasteri e tra questi e la Segreteria di Stato».

Montini, G.P., I ricorsi amministrativi presso il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, in Gruppo Italiano Docenti di Diritto Canonico, ed., Il diritto nel mistero della Chiesa, IV. Prassi amministrativa e procedure speciali, Città del Vaticano 2014, 135-159.
Montini, G.P., La competenza di merito della Segnatura Apostolica nel pensiero di p. Ignacio Gordon, S.J., in «Periodica de re canonica» 111 (2022) 33-64.
Montini, G.P., La giustizia amministrativa nella Chiesa, in «Ephemerides iuris canonici» 62 (2022) 625-666.
Parolin, P., La Costituzione apostolica “Praedicate Evangelium”, in La Costituzione Apostolica “Praedicate Evangelium”. Struttura, contenuti e novità, Città del Vaticano 2022, pp. 15-26.
Parolin, P., La riforma della Curia Romana. Criteri generali e organismi di giustizia. Discorso all’inaugurazione dell’Anno Giuridico 2022-2023 dello Studio Rotale, in «Communicationes» 44 (2022) 442-455.
Ripa, A., La Segnatura Apostolica e i conflitti di attribuzione, in La Costituzione Apostolica “Praedicate Evangelium”. Struttura, contenuti e novità, Città del Vaticano 2022, pp. 65-75.

In ordine cronologico
Communicationes 38 (2006) 26; 30; 41 (2009) 364-365; 10 (1978) 247-248; 43 (2011) 441; 16 (1984) 58-59.

Notes:

  1. Si è deciso (almeno finora) di non intervenire su un errore o meglio un’inconcinnitas grammaticale in cui è incorso il testo del paragrafo con il pronome «eam»: esso è riferito ad sensum alla voce «Signatura Apostolica», che figura nella locuzione dell’incipit del § 1 «Supremum Signaturae Apostolicae Tribunal»; di fatto la traduzione tedesca risolve la questione esplicitando la voce al posto del pronome; se fosse riferito – come ognuno si aspetterebbe – alla voce «Ipsum Tribunal» con la quale principia il § 2, sarebbe dovrebbe essere «id».